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NEWS

studio GDG

CAF |  Delega 730
COSA E’:

E’ IL CONSENSO CHE IL CONTRIBUENTE CONCEDE AL CAF PER  IL PRELIEVO DEL PRECOMPILATO, PRESSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE, AL FINE DI  INTEGRARE O CONFERMARE LA PROPRIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

I SOGGETTI INTERESSATI:

LA DELEGA PUO’ ESSERE PRESENTATA SOLO DAI SOGGETTI, CHE NELL’ ANNO PRECEDENTE HANNO PRESENTATO LA PROPRIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

 

Deve contenere alcune informazioni necessarie, quali il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente, l’anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, la data di conferimento e la firma del contribuente.

 

NELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA DELEGA E’ NECESSARIO ALLEGARE UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

 

LA DELEGA SARA’ VALIDA PER UN ANNO.

CAF | 
Reddito di cittadinanza, oltre un milione di domande:
la metà da Campania, Sicilia e Lazio
Sono 1.016.977 le domande di reddito di cittadinanza presentate alla data del 30 aprile: in poco meno di due mesi dall’apertura della possibilità di inviare le richieste (dal 6 marzo) .
La Campania è la regione che ha fatto registrare il maggior numero di richieste, 172.175, seguita dalla Sicilia, con 161.383 domande. Superiori alle 90mila le richieste arrivate nel Lazio, in Puglia e in Lombardia, che occupano rispettivamente la terza, quarta e quinta posizione del ranking regionale. Dalle prime tre regioni è arrivato il 44% delle richieste. 
Le regioni con il minor numero di domande sono invece la Valle D’Aosta (1.333), il Trentino Alto Adige (3.695) e il Molise (6.388).
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COLPO DI FRUSTA
 

Il colpo di frusta non si paga più!! :

FALSO!!!!!  

il tanto contestato emendamento collegato al decreto liberalizzazioni, che poco ha di liberale, pone quale requisito per poter essere risarciti congruamente la dimostrabilità oggettiva.Non sono passate ventiquattro ore che alcune delle compagnie hanno immediatamente recepito a proprio uso e consumo il dettame legislativo con conseguenze a totale sfavore del danneggiato.il giusto impatto mediatico, una chiusura più serrata dei risarcimento ed il gioco è fatto.L'utente si tiene il male e la beffa. 

In realtà nulla è cambiato rispetto a prima solo che è necessario dimostrare strumentalmente la lesione e confermarne la permanenza. le tanto contestate microlesioni, in primis il "colpo di frusta" è una patologia REALE e OGGETTIVAMENTE DIMOSTRABILE, porta ad invalidità permanente e come tale RISARCIBILE.

Importante una corretta gestione del sinistro in ogni sua forma, i cavilli assicurativi sono infiniti, non commettere l'errore del fai da te. Il soggetto che ti deve pagare è organizzato e le sue intenzioni non sono certo quelle assistenziali.

BUCHE STRADALI  !!!!!!
 

AZIONE DI RIVALSA: se a causa di un sinistro, il dipendente rimane a casa, l'azienda subisce un danno in termini di costi che si perpetrano per tutto il periodo di malattia/infortuni. L'azienda subisce un danno risarcibile dal responsabile civile. 

 

NON ESITARE, CONTATTACI!!!

ci sono due anni di tempo per chiedere i danni.

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INCIDENTE SUI MEZZI PUBBLICI?

 

 

A Milano, l'ATM verbalizza oltre 40 sinistri al giorno. Dall'incidente stradale alla semplice caduta del passeggero a bordo del trasporto pubblico. Determinante segnalare l'accaduto, prendere i riferimenti di chi ha assistito al fatto e recarsi al vicino pronto soccorso per l'accertamento delle lesioni. Tre passaggi determinanti per aver diritto al risarcimento delle lesioni. Per la Gestione della pratica, non esitare a chiamarci.

 

CONTATTARCI NON COSTA NULLA!

NON FARLO POTREBBE COSTARE PARECCHIO!!!

RIVALSA AZIENDE
 

UN VOSTRO DIPENDENTE A SEGUITO DI SINISTRO STRADALE SI E' ASSENTATO DAL LAVORO? AZIONE DI RIVALSA

A seguito di sinistro stradale, un dipendente è impossibilitato a svolgere le sue mansioni lavorative ed a stare a casa in infortunio o in malattia per tutto il tempo necessario affinche si ristabilisca. Ciò arreca un pregiudizio economico anche all'azienda presso la quale il lavoratore è occupato.A seguito di incidente stradale il datore di lavoro può, infatti, aver subito un ingiusto danno consistente nella assenza forzosa del proprio dipendente, perdita della quota retributiva corrisposta al lavoratore, nonché quanto erogato per sostituire il dipendente assente. Le eventuali cifre corrisposte dal datore di lavoro, a titolo quota parte di indennità di malattia sono la diretta conseguenza dell’incidente nella specie occorso per esclusivo fatto e colpa del terzo danneggiante e, come tale, anche a mente dell’art. 2043 c.c., dovrà essere risarcito. E’ appena il caso di rammentare che il lavoratore in malattia od in infortunio per tutta la durata della assenza dal lavoro ha diritto alla propria retribuzione (o, dopo un certo periodo, ad una parte di essa). La quota di retribuzione viene garantita dagli Enti previdenziali (INPS, INAIL, etc.) mentre una parte è a carico del datore di lavoro stesso in base alla normativa speciale ed alla contrattazione collettiva. Hai due anni di tempo per chiedere i danni. Non esitare, contatta GDG srl .

Valutazione gratuita, nessun costo fino al recupero delle eventuali somme e solo se recuperate...............

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